INDAGINI VIDEOENDOSCOPICHE
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
UNI EN 13018:2016 Prove non distruttive – Esame visivo – Principi generali – Esame visivo remoto;
Raccomandazione NORMAL 42/93: Criteri generali per l’applicazione delle PnD
La video-endoscopia è una tecnica d’ispezione visiva diretta a distanza di cavità, fori, tubazioni di diametro ridotto, intercapedini, muratura, ecc. Consente di verificare e documentare la visione interna degli elementi indagati con la possibilità di memorizzare immagini e filmati.
L’apparecchiatura è composta da una micro telecamera e da un video processore il tutto collegato a un computer portatile con apposito software installato. La sonda è costituita da un fascio di fibre ottiche per l’illuminazione e un sensore CCD che capta i segnali luminosi e li trasmette via cavo al video processore che li elabora in immagini che vengono ricostruite su video.
È un’indagine non invasiva, semplice da eseguire, con risultati immediati e a basso costo. Inoltre, consente di ottenere utili informazioni per localizzare e intercettare la presenza di anomalie o problematiche di diversa natura in elementi difficilmente accessibili e ispezionabili.
Consenti di verificare la composizione e stratigrafia di una muratura, intercapedini, individuare la presenza di isolanti, corpi estranei, vuoti, crepe e lesioni.