Il metodo di indagine tramite georadar permette di individuare, in maniera non distruttiva, le discontinuità di materiale all’interno del mezzo indagato, sia esso il terreno o una struttura contro terra. Il georadar trasmette al terreno onde elettromagnetiche e registra il tempo di ritorno delle onde riflesse dagli strati di materiale con differenti caratteristiche fisico-meccaniche. Consente inoltre di individuare chiaramente la posizione e la geometria delle fondazioni o di altri elementi sepolti nel terreno (quali tubazioni, pozzetti, ecc.) nonché la presenza di acqua, fori e cavità. La profondità di ispezione varia a seconda della tipologia di terreno, dell’oggetto da individuare e della configurazione strumentale adottata.
Applicazioni geologiche
-Determinazione di discontinuità nel terreno (strati di materiale diverso)
-Presenza di resti archeologici sepolti Applicazioni ingegneristiche
-Ricerca di elementi strutturali nascosti all’interno di murature o solai
-Individuazione di tessiture murarie ad di sotto di intonaci o affreschi
-Controllo dell’efficacia di un intervento di iniezione
-Individuazione di vuoti, difetti, inclusioni
-Individuazione della presenza di umidità o di perdite d’acqua nella muratura
-Controllo dell’integrità di pavimentazioni stradali, rilievo di vuoti o cavità al di sotto della superficie
Normativa di riferimento
RILEM TC 127-MS.D.3